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Trattoria dei Colli, un’insegna che fa la storia

Sono meno di due chilometri quelli che separano la Trattoria dei Colli dal Mincio, lì dove il fiume segna un fluido confine tra la Lombardia e il Veneto.

Precisamente ci troviamo ad Olfino di Mozambano, una piccola località popolata da un centinaio di anime o poco più. Ad ospitarci non è un luogo qualunque, ma un indirizzo intriso di storia. Basta scambiare due parole con Gino Stefanoni, il titolare, per scoprire infatti che dietro a questa insegna c’è un’attività ultracentenaria, come attesta una dichiarazione del comune che i titolari custodiscono ancora gelosamente.

Trattoria dei Colli, un’insegna che fa la storia

“Questo foglio parla chiaro, è una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, questo posto è stato costituito nel 1802. All’invio era uno stallo, poi un luogo di sosta. Si fermavano con i cavalli per farli riposare, poi hanno aggiunto i tavoli per il ristoro degli avventori. Qui sono elencati tutti i miei predecessori, il primo della lista è il mio trisnonno”.


I luoghi di sosta sono primitive forme di accoglienza, se ne trova traccia in diverse località del nostro Paese, ma trovare un’attività di ristorazione che poggia su queste origini è proprio una bella sorpresa.

Trattoria dei Colli, un’insegna che fa la storia

“La mia famiglia qui ha le radici. Io ufficialmente sono entrato nel ristorante dal ’97 anche se già da un paio d’anni ci lavoravo. Ho un ricordo nitido della cucina di mia nonna: tagliatelle fatte in casa, con le sue mani, condite con i suoi saporitissimi sughi. E poi il pollo ai ferri… una semplicità straordinaria! Oggi l’anima della trattoria è cambiata, da qualche anno ci siamo aperti al pesce anche per diversificare la proposta da altre attività, ma non abbiamo volutamente smarrito la nostra identità. I clienti possono ancora apprezzare la nostra pasta fresca, tanti ci vengono apposta. Oppure le nostre grigliate, amate dai locali in questa zona. L’importante è far star bene le persone, devono stare bene quando vanno al ristorante”

 

Trattoria dei Colli, un’insegna che fa la storia
Con Gino, che è davvero un’anima buona, parliamo anche di cambiamento.
“Mio figlio Andrea ha contribuito ad innovare la nostra cucina. Noi proviamo a fare altrettanto quando ci spostiamo. Viaggiare stimola le idee, che poi vanno interiorizzate, rielaborate. Pur restando fedele alla tradizione ho introdotto la cottura a sottovuoto, per esempio, certi vantaggi in cucina sono innegabili, vanno considerati anche dalle ‘vecchie guardie come me!” ci svela sorridendo.
Trattoria dei Colli, un’insegna che fa la storia

Ma chi si mette in marcia per raggiungere Olfino, quindi Gino e la sua famiglia?

“Qui siamo in un’area molto favorevole per le strutture di ospitalità. I nostri clienti arrivano da Mantova, Verona, tanti sono turisti che si spostano dal lago. Bisogna dare un motivo a queste persone affinché scelgano Trattoria  dei Colli. Se sei capace, appassionato, non solo verranno a farti visita, ma torneranno anche a trovarti, probabilmente già la sera successiva. Io personalmente trovo la più grande gratificazione del mio lavoro proprio in questo: vedere nella nostra saletta o nella veranda esterna volti sereni e soddisfatti. Se non si accende questa passione, se non hai questo interesse, non puoi fare questo mestiere!

 

Trattoria Dei Colli
Via Ortaglia, 1, 46040
Monzambano MN

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