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Di Marco re della Pinsa

Di Marco re della Pinsa

Hai letto bene: pinsa, non pizza!
Si ironizza così nel sito dell’azienda Di Marco, per rimarcare le differenze tra questa originale preparazione (di cui ora vi racconteremo dettagli) e il prodotto più conosciuto al mondo, la pizza. É bene che si tenga a mente che le parole si assomigliano ma si tratta di due lievitati sensibilmente diversi.
Primo suggerimento per voi ristoratori: è importante che non si utilizzino paragoni per raccontare questa preparazione, puntate a valorizzare la diversità!
Sin da quando abbiamo iniziato a interagire con questa azienda abbiamo accolto, anche noi, questa missione: raccontare ai nostri clienti cosa rende speciale la Pinsa, come si può proporre, quali sono i margini di successo nella ristorazione, cosa la caratterizza dal punto di vista nutrizionale. Lo facciamo anche qui, affinché abbiate un supporto informativo sempre a disposizione!

Come è nata la Pinsa

Come si è arrivati alla Pinsa Romana?
Innanzitutto vi diciamo che è l’esito di una vera rivoluzione nel mondo della fermentazione.
Per ripercorrere la storia della Pinsa bisogna riavvolgere il nastro della famiglia Di Marco. Prima di Corrado, ideatore del prodotto, ci furono suo padre e suo nonno a mettere le mani in pasta, a prendere confidenza con le materie prime (dapprima con un’attività di rivendita, poi con la panificazione).
Negli anni ’70 Corrado Di Marco avviò un percorso di ricerca in ambito panificazione ispirandosi alla passione del padre e cercando di proiettare in un nuovo assetto il modo di concepire d’impasto.
Con l’aiuto della moglie nutrizionista, nel 1981, Corrado mette a punto la ricetta di Pizzasnella, un mix di farine a base di frumento e soia che consente di realizzare una pizza a lunga lievitazione, senza grassi e senza zuccheri aggiunti.
Dopo un lungo e profuso lavoro di ricerca, nel 2001, nasce la Pinsa Romana, con l’intenzione di proporre un nuovo metodo di lavorazione ai pizzaioli che prevedesse un utilizzo molto inferiore di grassi.
Fu una vera e propria intuizione destinata a diffondersi piano piano a macchia d’olio. È così che la Pinsa è diventata un cibo riconosciuto anche al di fuori del contesto d’origine e apprezzato da un ampio pubblico per la sua bontà, la leggerezza e il suo equilibrio.
 

Di Marco re della Pinsa

Quali sono gli elementi distintivi
Il primo elemento distintivo della Pinsa alla Romana Di Marco è l’impasto: si tratta di un impasto allavanguardia, nato da pasta madre e dalla combinazione di farine selezionate di frumento, riso e soia, a cui si aggiunge una lunga lievitazione.
Ma oltre alla lunga lievitazione (di 72 ore) è l’idratazione che fa la differenza; l’elevata quantità d’acqua, infatti, rende l’impasto elasticissimo. Proprio per l’elevata elasticità l’impasto deve essere steso a mano: è una particolarità del processo produttivo che colpisce sempre tutti! 

Gli addetti alla stesura schiacciano con le dita fino a formare le caratteristiche bolle, conferendo la tipica forma ovale allungata.

Il risultato? Le Pinse Di Marco sono incredibilmente croccanti fuori e morbide dentro, gustose ma povere di grassi e zuccheri. Vengono apprezzate dal pubblico per le poche calorie, l’apprezzabile contenuto proteico e lalta digeribilità. Insomma tutti quei fattori considerati rilevantissimi dai clienti di oggi!
 

Occasioni di consumo

La Pinsa DiMarco è un prodotto che già alla vista colpisce: la spiccata alveolatura risalta subito e diventa un importante segnale, come dicevamo, in particolare per chi è attento alla digeribilità.
Anche per questa ragione la Pinsa si colloca in qualsiasi occasione di consumo: non è solo la soluzione perfetta per una cena golosa ma è anche un’ottima proposta per pranzo, per chi non vuole appesantirsi ma nutrirsi in modo sostanzioso e bilanciato.
Negli ultimi anni, con l’affermarsi del momento dell’aperitivo, la Pinsa si è rivelata un jolly veloce e facile da preparare, per allestire happy hour e banchetti.
Non finisce qui: il nostro consiglio è di provarla anche in versione dolce!

 

Provale in varie misure e anche con impasto multicereale!

BASE PC-MINI  pinsa classica 230gr

BASE PM pinsa mulcicereale 230gr

BASE T32 tonda 32cm diametro

BASE TGL60 teglia 60cm lunghezza

BASE XL60 ovale 60cm lughezza

Altre due formidabili novità
L’azienda Di Marco è sempre orientata all’innovazione e lo dimostra l’introduzione anche di altri due prodotti che possono agevolare locali e attività mobili (ossia i food truck), garantendo qualità, leggerezza e artigianalità. La Puccia di ispirazione pugliese e il Sorriso sono due prodotti tutti da scoprire, alternative golose e genuine da farcire a piacere!
Di Marco re della Pinsa
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